Ancora guai giudiziari per i fratelli Pietro e Vincenzo Franza, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’FC Messina. I due dirigenti sono stati raggiunti da avviso di garanzia nell’ambito di un nuovo filone dell’inchiesta sulla gestione della società giallorossa. A firmarli i sostituti della Procura Vito Di Giorgio e Fabrizio Monaco che hanno ipotizzato i reati di falso e frode processuale.
Ieri gli uomini della sezione di PG della Guardia di Finanza si sono recati nella sede di via Acireale ed hanno acquisito la documentazione. Oltre alla liberatoria, oggetto della disputa fra Ricciardi ed i Franza, le Fiamme Gialle hanno acquisito anche un’attestazione, risalente al primo agosto 2003. Si tratta di una scrittura privata nella quale si legge che il dottor Filippo Ricciardi avrebbe prestato la sua attività professionale a favore del Messina a titolo gratuito.
La firma sarà ora sottoposta a perizia grafica per accertarne l’autenticità mentre nei prossimi giorni i sostituti Di Giorgio e Monaco sentiranno sia Pietro che Vincenzo Franza. E proprio i due fratelli nel pomeriggio hanno dato mandato ai loro legali di querelare per calunnia Filippo Ricciardi.
I dirigenti giallorossi ricordano che Ricciardi ha sempre prestato la sua opera nell’FC Messina a titolo gratuito com’è confermato dalla sottoscrizione di diverse liberatorie. Pietro e Vincenzo Franza –in un comunicato- precisano che “In nessuna liberatoria sportiva è indicata la cifra corrisposta al tesserato e quindi ogni dato diffuso dalla stampa non può che essere frutto di immaginazione e di fuorvianti informazioni di carattere esclusivamente diffamatorio”.
fonte tempostretto.it
foto imgpress
Nessun commento:
Posta un commento