lunedì 24 agosto 2009

L'incidente mortale sull'A18 forse provocato da una manovra azzardata


Nella foto i due mezzi poco dopo l'incidente

articolo da tempostretto.it
Potrebbe esserci una manovra azzardata all’origine dell’incidente che ieri sull’autostrada Messina-Catania, all’altezza di S.Teresa di Riva, è costato la vita allo scooterista catanese Giovanni Riccardo Nicosia, 42 anni.
La Polizia stradale di Giardini Naxos sta lavorando per ricostruire la dinamica dietro le direttive del sostituto procuratore Annamaria Arena.


Il magistrato ha disposto il sequestro della vespa 125 (150), sulla quale viaggiava Nicosia, e della Fiat Punto (fiat uno) che l’ha tamponata. Il conducente dell’utilitaria, Carmelo Leotta, 30 anni, è indagato per omicidio colposo, un atto dovuto per consentire l’esecuzione delle indagini. Intanto domani mattina il sostituto procuratore conferirà incarico al medico legale Francesca Trio, per eseguire l’autopsia all’obitorio del Policlinico.
Per quanto riguarda la dinamica dell’incidente mortale gli uomini della Polstrada hanno sentito il conducente dell’autovettura che ha fornito la sua versione dei fatti. L’uomo ha detto che Nicosia era fermo nella corsia di emergenza e che improvvisamente, con la sua Vespa, si è immesso nella corsia di marcia. Leotta non ha potuto far nulla per evitare l’impatto. Il motociclista è stato catapultato oltre il guard rail ed è finito in una scarpata, morendo sul colpo. I due mezzi, invece, hanno preso fuoco.
Altro aspetto importante della vicenda riguarda la Vespa 125 di Nicosia che non poteva circolare in autostrada per via della cilindrata.

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